lunedì 26 maggio 2008

Solo durante i monsoni, please.











Gazzetta:
uno dei GP più divertenti visti da un po’ di tempo a questa parte.

Repubblica:
Gara spettacolare.

E' un fatto assodato che la Formula 1 è molto più interessante quando piove. Anzi: è interessante SOLO quando piove.

Idea: stabilire il calendario tenendo conto delle varie stagioni delle piogge, e fare le gare quando più è alta la possibilità che in quel posto piova.

Certo, per i piloti potrebbe essere rischiosetto. Ma intanto bisogna considerare che a ogni GP nel mondo ci sono almeno cento milioni di spettatori che rischiano di morire di noia. E poi, più seriamente, si riscoprirebbe anche la funzione della Formula1 come laboratorio di ricerca automobilistica applicata. Ovvero: invece di progettare dei razzi che volano basso tipo le Formula1 odierne, sarebbe incoraggiata la ricerca di soluzioni ottimali per rendere più sicura la guida in condizioni avverse, con ovvie ricadute sulla sicurezza stradale di noi comuni mortali (e, parlando di strade e pioggia, sottolineo mortali).

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