venerdì 16 aprile 2010

Cazzeggio, spese militari, voto a L'aquila e Twitter come fonte storiografica

La mia vita lavorativa abilmente illustrata da uno che non mi conosce nemmeno
Momento noncelafaròmai.
Momento anchesecelafaròsaràunamerda.
Momento tuttoquellochefaccioèunamerdaeprimaopoiseneaccorgeranno.
Momento devocambiaretuttodellamiavita.

Chi spende di più per l'esercito
Splendida serie di infografie di Information is Beautiful sulle spese mondiali in armi ed eserciti.













Nei vari grafici l'Italia non è menzionata, ma si piazza così:
  • 11° per budget complessivo (20,8 milioni di dollari)
  • 105° come budget rispetto al PIL (0,9 %)
  • 17° per numero di soldati (292.983)
  • 45° per numero di soldati in rapporto alla popolazione (504 ogni 100.000 abitanti)
  • 82° per numero totale di forze armate (inclusi riservisti e paramilitari) in rapporto alla popolazione (576 ogni 100.000 abitanti)
Regionali in Abruzzo
A L'aquila, contrariamente a quanto hanno detto in tv, non è che Berlusconi abbia preso tutti 'sti voti

Twitter come fonte storiografica
Negli Usa, la biblioteca del congresso ha deciso di registrare le twittate. Chissà da noi come siamo messi con la conservazione della memoria digitale? La mia impressione è che ci troviamo nella situazione paradossale del massimo di produzione storiografica (scrivono e pubblicano praticamente tutti, non solo gli storici ufficiali) e al contempo del minimo della conservazione di tale produzione.

2 commenti:

marta ha detto...

Ottimo post. Ma non hai citato la parte migliore della descrizione del tuo (nostro/di tutti) lavoro: il mitico Momento vabbèsticazzi. Credo sia quello che tiene tutto a galla.

Leonaltro ha detto...

hehe, sì in effetti è notevole, come del resto tutto quel post. Rileggendolo, il mio pezzo preferito è: "Impegno approfondito su altri compiti meno urgenti". Grande!