mercoledì 21 ottobre 2009

L'italia non fa distinzioni di cittadinanza...

...e non è un paese razzista: noi gli stranieri li inculiamo tutti, mica solo gli straccioni che arrivano in barca.

Per esempio: le nuove modalità per ottenere un rimborso da Trenitalia quando il treno ritarda.

I clienti che hanno acquistato in stazione, agenzia o su internet un
biglietto potranno, trascorsi 20 giorni dalla data del viaggio, avere le informazioni sul diritto al bonus (previsto in caso di ritardo o mancata climatizzazione)

(il grassetto è loro). L'idea di base è geniale: aspettare SOLO 20 giorni per avere soddisfazione per un italiano è manna dal cielo, mentre la maggior parte dei turisti stranieri in visita nel nostro paese s'attaccherà. Certo, c'è sempre quel pizzico di mancata progettualità a rovinare un'idea altrimenti perfetta (c'è anche gente che viene qui per 3 settimane. Bastava prevedere 22 giorni ed era fatta), resta il fatto che da oggi, tutte le volte che sarò su un treno in ritardo (cioè quasi tutte le volte che sarò su un treno) non mi sentirò più una merdina di fronte ai miei compagni di viaggio stranieri e, anzi, reggerò il gioco di Trenitalia: mi lamenterò ma sotto sotto sarò felice di sapere che di lì a 20 giorni a me toccherà il bonus e a loro no. Echeccazzo, ci sarà pure un limite alla nostra proverbiale accoglienza e ospitalità, no?

1 commento:

marta ha detto...

Keine gegestende aus dem fenster werfen. Che altro vogliono 'sti stranieri?