martedì 21 aprile 2009

Ma Airone non doveva fallire?...

...o sparire inglobata da Alitalia, o andarsene affanculo in qualunque altro modo?



Mia mamma è ad Atene. Doveva tornare dopodomani, ma oggi si è rotta un piede e deve anticipare il rientro.

Il viaggio Atene - Genova prevede una tratta fino a Roma con Alitalia, e poi Roma - Genova su Airone.


1) Telefono al numero verde di Alitalia, per cambiare il biglietto. Non si può, perché l'andata ormai è andata. Vabbeh. Chiedo di acquistare un nuovo volo per domani. La tipa è gentilissima, mi spiega come farmi rimborsare almeno 70 euro di tasse aeroportuali, si sbatte per trovare il volo migliore e mi dice che per l'assistenza sull'Atene - Roma non c'è problema, è subito confermata la possibilità di avere assistenza con sedia a rotelle. Per la seconda tratta inoltra la richiesta a AirOne.
"A volte arriva la risposta in automatico a volte no."
Stavolta non arriva. Allora non mi fa acquistare ma prenotare, e mi consiglia di telefonare ad AirOne per accertarmi che l'assistenza sia fornita anche per quella tratta, dopodiché potrò acquistare il biglietto.

2) Telefono al numero verde di AirOne. Cade la linea.

3) Telefono al numero verde di AirOne. Cade di nuovo la linea.

4-5-6) Telefono al fottutissimo numero verde di AirOne. Cade di nuovo la linea. Se non altro la linea cade subito, e non mi tocca aspettare mezz'ora per nulla. Questa sì che è efficienza.

7) Telefono al numero a pagamento di AirOne. Mi dicono che è ovvio che non sia arrivata la risposta, perché l'operatrice Alitalia ha fatto la richiesta di assistenza sedia senza specificare la motivazione. Furbissima protezione contro i pigri.

8) Ritelefono al numero verde Alitalia e spiego la faccenda. Anche questa operatrice è molto gentile. Inserisce la motivazione "problemi di deambulazione" nella richiesta. Ma la conferma "automatica" di Airone non arriva.

9) Ritelefono al numero a pagamento di Airone. "E' una motivazione troppo generica. Bisogna indicare la patologia"

10) Alitalia. Gentile. Rispiego. Inserisce "Frattura piede".

11) Airone. Scazzata. "Ma allora non serve l'assistenza cabin ma solo l'assistenza step". Ah. "E poi deve specificare se è il piede destro o sinistro".
[Bruttibastardipezzidimerda], penso. Però magari c'è un motivo, se è destro la sistemano da una parte se è il sinistro dall'altra [siiii, figurati], quindi

12) chiamo mia mamma. E' il destro.

13) Alitalia. Gentile. No cabin, step. Piede destro. E' un casino. Rifanno tutta la prenotazione da capo. No risposta automatica.

14) Airone. Supponente. "Sì, sì è tutto okay, e l'assistenza VCHS è confermata."
[Le insegneranno a programmare il videoregistratore?!?]
"Ovviamente poi sua madre dovrà compilare e consegnare il modulo di richiesta di assistenza e il Medif e deve farli firmare dal dottore"
E dove li piglia 'sti moduli?
"Sul nostro sito internet. "
Ma mia mamma è in Grecia, non ha accesso a internet
"Allora da un internet point".
[Mavaffanculomaquandèchevilicenzianoatutti?] penso, ma le dico [maledico]: guardi, non credo che mia mamma, che si è appena rotta un piede, sia nelle condizioni di andare presso un internet point di Atene e stamparsi due moduli dal vostro sito. Ma che sistema è questo? Alitalia non mi ha fatto nessunissimo problema e voi [che poi chi siete "voi"? non siete un'unica azienda?] ve la menate con tutta 'sta procedura?
"E' per servire al meglio il cliente"
Cioè servire al meglio il cliente vuol dire costringere uno con un piede rotto ad andare in giro per internet point grechi a scaricare moduli e rintracciare il dottore, sempre greco, che l'ha visitata stamattina a 200 km da dove si trova ora per farle firmare un vostro foglio?
"Eeeeh, guardiiii le procedure sono queste, e poi che sua mamma sia in Grecia noi non è che ci possiamo fare niente"
[E certo, non è che per caso ti viene in mente che tutto il vostro stramaledettissimo business si basa sul portare la gente in giro per il mondo e se qualcuno avrà un problema verosimilissimevolmente ce l'avrà lontano millemila chilometri da casa?], penso. Ma non glie lo dico e mi limito a mandarla affanculo.

p.s.
Quando poi prendono le vostre aziende, vi mettono in mobilità, vi licenziano e sperabilmente vi danno pure delle sberle, e noi altri massa di italiani non battiamo ciglio - e anzi, pur consci del fatto che ci rimetteremo economicamente sotto sotto siamo contenti - il motivo è proprio questo: non è che non siamo solidali, ci state proprio sul cazzo.

[e questa storia vale per AirOne, ma i ferrovieri non si credano non valga pure per loro]

5 commenti:

GAMoN ha detto...

Mia nonna ha viaggiato decine di volte seduta sul "videoregistratore" (ma WCHS credo significhi qualcosa tipo Wheel CHair Seat) senza mai avere alcun tipo di problema, nè dover giustificare la patologia.
Che storia assurda!
Forse potevi provare a qualificarti (...di Altroconsumo). Chissà!
Comunque un pezzo su questa la racconto se lo meriterebbero. :-)

marta ha detto...

Sono letteralmente soffocata dal ridere.
Andate a pelare patate in una mensa per poveri!!!
E lasciateci viaggiare a dorso di mulo, sistema che gli antichi adottavano non per mancanza di alternative, ma perché avevano già capito che se non altro non richiedeva la compilazione di moduli.

Unknown ha detto...

Dovevi aggiungere:
"Grazie signora, la conversazione con lei è stata e sarà di grande utilità per i miei futuri viaggi; ora so che prima di partire con la vostra cazzo di compagnia, mi stamperò tutti i moduli per i possibili impedimenti che dovessero aver origine in terra straniera.
La cartellina di viaggio comprenderà:
-infarto miocardico
-ictus cerebrale
-embolia
-rotture varie (di coglioni compresa)
-virus intestinali(per avere accesso facilitato alla toilette)
-prostatite (vedi sopra)
-gomito del tennista (per calcolare l'angolo di appoggio al bracciolo o diminuire la distanza dal tavolinetto).
A proposito signorina, ho pensato di portarmi anche il modulo per mandarla affanculo, così evito di girare in luoghi sconosciuti in cerca dell'agognato internet point."
Stebe

carlo ha detto...

Ciao. Sono un ragazzo disabile di 22 anni. Ho problemi muscolari e non cammino, ma per il resto (cuore polmoni ecc..) va tutto bene, non necessito di alcuna assistenza. Ho viaggiato per 15 anni senza alcun problema, arrivavo al check e mi davano l'assistenza. Dal 2007 non so cosa sia successo sono diventati dei cani. Non mi hanno fatto salire sull'aereo perchè disabile con la scusa di non aver un certificato medico: e ti parlo di Swiss Airlines. Da allora purtroppo accadono sempre più casi a tal punto che l'UE ha fatto una legge che lo vieta ma i vettori aerei se ne fregano!!! Ho chiesto un'indenizzo e mi hanno riso in faccia, solo perchè non ho i soldi per gli avvocati. E' VERGOGNOSO.

danny ha detto...

Sei una promessa della letteratura! Comica, se non fosse per la tragicità della situazione. Sono quattro ore che cerco di contattare Aironefanculo per una pratica di danneggiamento bagaglio (dopo due mesi dall'invio della raccomandata, nessuna notizia), quando mi è venuta la speranza che fossero falliti. Allora ho googolato "Airone fallita" e pur non essendo purtroppo comparsa la notizia, è comparso il tuo commento. Mi ha fatto tornare il buonumore, grazie. Daniele